Nel giorno del vostro compleanno,
siete più propensi ad azzannare la torta di panna, cioccolata e affini o non vi
interessa nulla e non vedete l’ora di scartare selvaggiamente i regali?
Avanti, fate la vostra scelta e confessate
se siete più golosi o più curiosi.
Quando si è piccoli il compleanno
è una faccenda dannatamente seria, sino a quando sono pochi si ha fretta di
accumularli, poi le cose cambiano e diventano ingombranti, ma questa è tutta un’altra
storia e si chiama vecchiaia.
Non ho iniziato questo delirio
solo perché ho tempo libero da spendere mettendo in fila parole per fare
domande oziose. La ragione è un’altra, sono convinto che molto di noi - di ciò
che siamo - emerga non dai gesti
necessari che compiamo per mantenere fede alla nostra quotidianità ma dagli
atti gratuiti che sfuggono al nostro controllo durante la giornata.
Tanto per intenderci, tutto ciò che
non ci costa nulla.
Parlo di piccole cose come tenere
aperta la porta a chi è dietro di noi o fare il possibile per arrivare ultimi
alla cassa quando si beve un caffè con i colleghi, insomma delle inezie che
però potrebbero rivelare molto di noi se qualcuno ci osserva con attenzione.
Ora, capite perché vi chiedo se
preferite abboffarvi o allungare le zampe sui regali? Credete davvero che mi
interessi sapere se siete golosi o curiosi?
Con un certo grado di
approssimazione, di una torta potreste già conoscere il gusto ma, salvo rari
casi, di un regalo è difficile sapere di cosa si tratta.
Meglio ingrassare a suon di certo
o farsi consumare nel tentativo di afferrare l’ineffabile natura dell’incerto?
Se siete quelli che il divano è
il migliore amico dell’uomo e le pantofole uno stile di vita, mi piacerebbe
raccontarvi una storia al centro del nuovo progetto del pluripremiato regista
Francesco Longo.
Agli inizi del ‘900 nacque a
Bologna una bambina in grado prevedere il futuro. Immaginatevi che spasso
conoscere in anticipo i sei numeri giusti dell’enalotto, avere la sicurezza
di puntare sempre sul cavallo vincente e ottenere il meglio da ogni situazione.
Essere ricchi e felici senza
muovere un dito, cosa si può volere di più?
A Clara, questo il suo nome, non
andò così bene. Il padre aveva una paura nera del suo dono, così penso bene di
murarla viva per impedirle di essere un problema.
Provate, se ci riuscite, a vivere
l’angoscia della piccola nel sapere in anticipo cosa le avrebbe riservato l’amore
paterno…
Capite perché il fantasma della
sventurata ancora oggi si aggira tra i muri di una villa fatiscente ed è pronta
a tormentare chiunque sia così folle da mettervi piede?
La leggenda da cui Francesco
Longo svilupperà il lungometraggio Clara la trovate raccontata meglio qui, ed è certo che il suo lavoro sarà in grado di non scadere nei cliché e
regalare brividi e forti emozioni per una ghost-story made in Italy.
Più delle chiacchiere, vi lascio
in compagnia del trailer.
L’incubo scivolerà nella realtà
grazia alla bravura del cast, composto da attori noti nel panorama
indipendente: Roberto D’Antona, Orfeo Orlando, Roberto Ramòn, Michael Segal,
Olga Torrico, Mikita Lagunow, Giada Cameriere, Aurora Elli. Da non
sottovalutare l’apporto angosciante delle musiche composte da Aurora Rochez e
la cura con cui lo stesso Francesco Longo realizzerà i visual effects.
I produttori associati per la
realizzazione del progetto sono La Moonlight Legacy, La Sette Films, Theater
7/2 e Urca Tv.
Che altro dire? Un bel like alla
pagina di Clara The movie per rimanere aggiornati sulle prossime novità.
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