Se prendete una manciata di bambini e gli spiegate le regole del tana
libera tutti, inizieranno a nascondersi ovunque riescano a infilarsi.
Se fate lo stesso con degli adulti, alcuni cominceranno a essere
ipocriti e si nasconderanno dietro ai sorrisi e alla faccia di
circostanza, ma se a giocare è il caso, cosa dobbiamo aspettarci?
Come minimo, una bella gatta da pelare per il Maresciallo Corrado
Salamone del Comando di Santa Maria Capua Vetere, già perché Tana
libera tutti è il romanzo con cui Enzo Restivo ha vinto il concorso
Emozioni d'inchiostro noir 2015 bandito da Laruffa Editore.
Per introdurvi senza troppi complimenti nel vivo della storia si
potrebbe parafrasare Salvatore Quasimodo con una indicazione del
tipo: ed è subito personaggio.
Scritto in prima persona e all'indicativo presente permette di
immedesimarsi istantaneamente sia nel protagonista che nella trama in
cui rimane impigliato, l'assassinio di Ilaria Benvenuto.
La bella e avvenente Giudice Popolare in Corte d'Assise viene uccisa
negli archivi del tribunale. Un luogo che dovrebbe essere tutto
polvere e odore di chiuso ma in realtà un locale frequentato, molti
degli addetti ai lavori vanno spesso a fare le pulizie…
Insomma, non posso essere più esplicito, ma ci siamo capiti!
Senza ombra di dubbio si tratta di un giallo, un percorso che
Salamone e il fedelissimo Appuntato Tarantino dovranno percorrere per
svelare l'identità del colpevole.
Un omicidio dove la Giustizia è di casa non presenta molto bene e
richiama l'attenzione dei avvoltoi mediatici. Inoltre, di chi
sospettare? Del marito, di un amante rifiutato, degli avvocati, dei
giudici, degli eventuali rei passati in giudizio o dei cittadini che
sono ancora in attesa di un verdetto? Troppi sospettati tra cui
scremare e la pacata disciplina necessaria per delle indagini
discrete non sono i punti di forza del Maresciallo Salamone. Sotto la
divisa, c'è un uomo armato di una caustica ironia, provvisto di
qualche appetito sessuale di troppo e attaccato a un pizzetto da
lisciare. Tanto perché lo sappiate, non è un campione del politically correct.
Siccome nessuno è un'isola, ha sposato una
moglie pavida e si è trovato imparentato, suo malgrado, con una
suocera che ancora non ha accettato di invecchiare, tant'è che la
non tanto inconsolabile vedova colleziona Toy Boy come se fossero
bambolotti di pezza.
Strappa molto più di un sorriso, coinvolge e sorprende anche i
lettori più attenti. Direi che c'è poco da aggiungere e molto da
leggere.
Tana Libera tutti di Enzo Restivo. Laruffa Editore collana Emozioni di Inchiostro. 210 pagine, € 12,00. Disponibile.
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