Se vi capita di incrociare il
Genisio al bar del paese, chiedetegli se esistono gli alieni. Vi guarderà
dall’alto al basso e con un ghigno sprezzante vi dirà che “no, sono tutte balle!”
Mentre decidete se ridere o meno, lui insisterà e vi toglierà il diritto di
replica dicendovi che nessuno li ha mai visti.
L’accademico del bianchetto è in
là con gli anni, dichiara di avere tanta di quella esperienza che nemmeno in
tre vite si può mettere assieme poi, e qui sta il trucco della valigia, lui ne
ha viste tante di cose ma di UFO e omini verdi nemmeno l’ombra.
Quindi non esistono.
Se prendo per buone le sue teorie,
sbuca un problema mica da ridere: com’è che riesco comunque a immaginare gli
extraterrestri?
Non ho mai approfondito questo
aspetto con il Genisio, anche perché argomenta urlando e dimostra le sue teorie
battendo con vigore i pugni sul tavolino, per cui non è mai saggio insistere, però
sono sicuro che, se interrogato, mi risponderebbe che è tutto nella mia testa
e, a causa del troppo studio, le idee inutili che ho immagazzinato si sono
mischiate al punto da farmi credere a cose stupide come i
marziani.
Scherzi a parte, gli alieni
potrebbero anche esistere fuori dai miei neuroni e in quel caso come cambierebbe
la mia vita?
Una risposta a questa domanda me
l’ha fornita Medusa di Luca Bernardi, un romanzo edito da Tunué.
Vi riporto la sinossi ufficiale.
“Sulle montagne attorno a Bolzano
qualcuno spinge una bimba da una scarpata. Dieci anni dopo, sulla costa tirrenica
si scopre il corpo di un bambino annegato. Nel frattempo, un ragazzo
velleitario e disadattato, con l'ossessione degli extraterrestri e il sogno di
compilare un dizionario che vada oltre il linguaggio, ciondola con i genitori
in uno stabilimento balneare di lusso. Si invaghisce di un'adolescente, sfida
marmocchi a ping-pong, fantastica sul futuro successo della sua opera. Durante
una festa dai ricchi zii, le sue fissazioni si inaspriranno fino a spingerlo a
fuggire con tre amici verso la costa opposta. Tra sogni di grandi imprese
erotiche, centri di salute mentale, contatti alieni e appartamenti di
prostitute, dovrà infine scontrarsi col più orribile dei propri segreti.”
Una lettura stimolante e interessante
con un personaggio impermeabile alla vita quanto Patrick Bateman di Bret Easton Ellis
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