Ho iniziato a leggere nel
millenovecentoambaradue accumulando un debito enorme con Newton Compton
Editore. Già, perché all’epoca non c’erano le lire ma gli euro e ogni singolo
biglietto da mille lire che mi passava nel portafoglio finiva nella cassa del
libraio di fiducia. All’epoca esistevano queste pubblicazioni da cento pagine
che proponevano l’impossibile e anche di più.
Senza le scocciature di social
network, WhatsApp e notifiche varie, ho passato intere notti a leggere. Mi
ricordo che era una sofferenza sia per il fisico che per gli occhi; quelle
pagine ruvide non erano proviste di “retroilluminazione” così, quando scattava
il coprifuoco familiare, finivo per leggere sotto le coperte con una lampada da
tavolo che - come minimo - era in grado di cuocere una pietra al Polo Sud.
Nonostante sudassi come un maiale
sulla griglia, non la smettevo e leggevo, leggevo, leggevo.
Tra i vari nomi eccellenti che ho
avuto la fortuna di conoscere, ricordo con estremo piacere Giovanni Pilo e
Sebastiano Fusco, i due curatori delle opere horror. Sono stati loro a
introdurmi negli orrori creati dalle penne di H.P. Lovecraft, Poe, James, Le
Fanu, Stoker e moltissimi altri scrittori che non sto a citarvi e di cui potete
trovare delle sfumature ne Il custode del cimitero di Giuliano Conconi.
Si tratta di una raccolta di
racconti pubblicati da Giovane Holden Edizioni. Sette piacevolissimi peccati a
cui vi consiglio di abbandonarvi.
Dopo la vittoria al Premio letterario
Streghe e Vampiri & co., l’autore e l’editore hanno deciso di dare più
spazio a Cornelius Stone, il guardiano del cimitero, ed ecco che al lettore è
stata data la possibilità di approfondire la conoscenza di questo piacevole -
quanto inquietante - personaggio. Dotato di misteriosi poteri paranormali e un
carattere spigoloso, è in grado di leggere nell’animo di chi incrocia la sua
strada e, nel caso, vanta una inesauribile conoscenza di aneddoti occulti.
Le vicende si svolgono a L., un
luogo di fantasia che è Londra, ma riplasmata come una città sospesa tra il
presente e l’Ottocento. Il lettore potrà muoversi in un ambiente familiare e
lasciarsi trasportare in una serie di affascinanti misteri.
Cornelius Stone non è sempre il
protagonista ma, tranquilli, è in grado riempire una pagina anche solo con
poche righe a disposizione.
Il custode del cimitero è il
racconto vincitore del concorso. Una partita a Bridge e una vecchia storia di
gemelli davanti a un camino.
Aldilà dello specchio. In un
vecchio specchio è intrappolata un’immagine... Cosa sia non ve lo dico, ma
sappiate che questo riflesso è in grado di far impazzire chiunque posi gli
occhi su tale abominio.
Bela Lugosi. James Smith è un
architetto quarantenne che cerca di restare sano di mente nonostante lo stress
da lavoro. Per sua fortuna il suo amico Fred Ward è un dottore e gli prescrive
un periodo di riposo. Ma Silver Hill non è più lo stesso luogo dell’infanzia,
molte cose sono cambiate, tranne il misterioso Bela Lugosi.
La Tomba di Ailsa Brown. Aaron
Baker acquista a un prezzo stracciato una splendida villa in Scozia da Gordain,
un incallito scommettitore con più debiti che fortuna, ma deve rispettare
un’unica clausola: mantenere intatto il sepolcro di Ailsa Brown. Il nuovo
proprietario è un gentleman e mantiene fede all’accordo, ma la defunta signora
sembra non essere in grado di restare in pace.
Riposa in pace, fratellino caro. Una
serie di omicidi efferati colpisce i bassifondi di L., l’unico legame tra le
vittime è George Willow. La polizia ne è sicura perché sulla scena di uno dei
delitti rinviene un medaglione contenente la foto di George e di suo fratello
Paul, morto molti anni prima. Già in vita, a causa della disabilità, non era in
grado di nuocere nessuno. Possibile che la vendetta sia più forte della morte?
Foto finish. Un amore non
corrisposto, dell’alcool e un cellulare sono i tre ingredienti principali per
una tragedia. Provate a chiederlo a Bruce Hansen mentre aspetta il verdetto
della corsa.
Le voci dei morti. Racconto
conclusivo che ci avvicina ancora di più a Cornelius Stone sino quasi a
sfiorarlo. Come si fa ad ascoltare le voci dei morti? Se siete interessati,
allora non vi rimane altro che acquistare la vostra copia de Il guardiano del
cimitero e iniziare a leggere.
La prosa ha un ampio respiro,
adatto per le atmosfere gotiche che Conconi è riuscito a ricreare. Purtroppo o
per fortuna, come molti altri generi anche l’horror è passato per gli anni ’80
e si è mescolato con l’ironia e l’eccessiva esibizione di mutilazioni, morti
improponibili e fiumi di sangue. Bene, in questi racconti non troverete nulla
di così estremo ma, pur rimanendo nel presente, avrete a che fare con quel
terrore impalpabile, d’atmosfera, che vi condurrà negli spazi più bui della
paura.
Il custode del cimitero di
Giuliano Conconi. Giovane Holden Edizioni collana Camelot. 120 pagine € 12,00.
2016 disponibile anche in formato digitale.
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